SVANI
In questo articolo proporremo alle educatrici di asilo nido alcune riflessioni e una breve introduzione generale alla SVANI (acronimo per Scala per la Valutazione dell’Asilo Nido), la traduzione italiana di uno strumento sviluppato negli USA da Thelma Harms, Debby Cryer, Richard M. Clifford e Frank Porter per la valutazione della qualità del servizio di asilo nido. Nei successivi articoli vedremo più in dettaglio le varie sottoscale che la compongono.
Importanza della SVANI per le educatrici
L’importanza di questa scala per le educatrici è collegata al fatto che, previa opportuna formazione, la SVANI può essere utilizzata dalle educatrici per una auto-valutazione del servizio di asilo nido. Questo è utile ad esempio per individuare i punti da migliorare ai fini di richieste organizzative di miglioramento della qualità del servizio. È inoltre utile per programmare eventuali aggiornamenti.
Svani: struttura
La struttura della SVANI consta di 37 item divisi in 7 aree di interesse:
- Arredi e materiali (a disposizione dei bambini)
- Routine (cura)
- Ascoltare e parlare
- Attività (apprendimento)
- Interazioni
- Organizzazione delle attività
- Bisogni degli adulti
L’osservazione riguarda un unico gruppo di bambini dell’asilo nido o al massimo una sezione alla volta.
Nota sul numero di item della SVANI
La SVANI è la versione italiana della ITERS (Infant-Toddler Enviromental R Scale). La ITERS è stata rivista e leggermente modificata nel 1999, divenendo la ITERS-R. La ITERS-R ha 39 item al posto di 37.
A oggi (febbraio 2011) non abbiamo ancora visto la corrispondente SVANI-R, e le domande di concorso per educatrice di asilo nido riguardanti la “scala di valutazione per asili nido” riportano ancora la SVANI con 37 item.
Chi usa la SVANI?
La SVANI può essere usata dalle educatrici, dalle coordinatrici psicopedagogiche e da tutti coloro che hanno funzioni di supervisione, o da valutatori esterni per un controllo periodico.
Importante: l’educatrice-osservatrice dovrebbe aver preventivamente frequentato un corso di formazione sulla SVANI e acquisire un po’ di esperienza (ad esempio eseguendone qualcuna di “prova”) prima di compiere rilievi da usare per la valutazione dell’asilo nido.
Osservazione importante sulla SVANI
Un’importante osservazione è che la SVANI valuta la qualità del Servizio nel suo complesso, non i bambini o il loro sviluppo (questa è una classica domanda scritta da concorso).
L’obiettivo della SVANI è definire, in maniera quantitativa, la qualità educativa e sociale dei servizi per la prima infanzia.
Bibliografia - SVANI
Per chi vuole analizzare in dettaglio la SVANI, si rimanda ai testi:
(Versione originale): Harmes T., Cryere D., & Clifford R.M., Scala per la Valutazione dell’Asilo Nido, Franco Angeli, Milano, 1990.
(Adattamento italiano) Bassa Poropat M.T., & Chicco L., Percorsi formativi nella valutazione della qualità, Edizioni Junior, Bergamo, 2003
Articoli collegati - SVANI
Gli altri articoli sulla Scala per la Valutazione dell’Asilo Nido (SVANI) collegati a questo sono:
- SVANI –Sottoscale
- SVANI – Compilazione
- SVANI – Sottoscala 1 - Arredi e materiali
- SVANI - Sottoscala 2 - Routine
- SVANI - Sottoscala 3 - Ascoltare e parlare
- SVANI - Sottoscala 4 - Attività
- SVANI - Sottoscala 5 - Interazioni
- SVANI - Sottoscala 6 - Organizzazione
- SVANI - Sottoscala 7 - Bisogni degli adulti
Conclusioni - SVANI
In questo articolo abbiamo proposto una veloce introduzione alla SVANI, Scala per la Valutazione dell’Asilo Nido. Ne abbiamo visto l’importanza per la valutazione della qualità del Servizio asilo nido nel suo complesso e osservato alcuni punti spesso chiesti nei concorsi e selezioni per educatore di asilo nido.