1. Coordinazione oculo-manuale
1. Coordinazione oculo-manuale
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta che il tipo e la varietà del materiale proposto ai bambini stimoli la coordinazione oculo-manuale e quindi, per estensione, quanto tale coordinazione sia incoraggiata, promossa e facilitata dalle attività proposte dalle educatrici. Questo perché tale coordinazione è fondamentale per lo sviluppo dei bambini di asilo nido. Il materiale è valutato quindi in base a: forma, colore, dimensione, integrità e stato di conservazione (che deve essere “buono”). Ad esempio: formine e giocattoli di stoffa con diverse texture per i più piccoli, giochi con incastri per i più grandi, ecc.
In particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta se:
- Il materiale che stimola la coordinazione oculo-manuale è presente in grande quantità;
- Tale materiale è alternato dalle educatrici al fine di ampliare le esperienze proposte ai bambini
2. Giochi di movimento
2. Giochi di movimento
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è duplice: da una parte quanto il tipo e la varietà del materiale proposto ai bambini stimoli i giochi di movimento grosso-motorio, dall’altra quanto sia utilizzata la zona esterna (giardino) nelle attività proposte dalle educatrici. Questo perché la promozione del movimento è fondamentale per lo sviluppo dei bambini di asilo nido. In questo caso i materiali possono essere sia arredi (ad esempio castelli, playground, ecc.) sia singoli oggetti (palle, cuscinoni, tricicli, elementi per creare percorsi, scalini, ecc.).
In particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta se:
- I materiali offerti sono proposti in quantità e liberamente utilizzabili
- I materiali offerti sono atossici
- Gli elaborati dei bambini sono in mostra nelle aree in cui essi permangono di più (area giochi, salone, ecc.).
3. Attività artistiche
3. Attività artistiche
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è quanto le educatrici promuovono la libera espressione individuale di ciascun bambino. Questo concetto è complesso e di non facile misurazione negli asili nido. Gli indicatori usati per la valutazione sono però molto concreti e diretti; in particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta se
- I materiali offerti sono proposti in quantità e liberamente utilizzabili
- I materiali offerti sono atossici
- Gli elaborati dei bambini sono in mostra nelle aree in cui essi permangono di più (area giochi, salone, ecc.).
4. Musica e ritmica
4. Musica e ritmica
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è quanto le educatrici promuovono esperienze che in qualche modo si basino su musica e ritmo.
In particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta:
- Frequenza delle proposte di attività musicali che coinvolgono adulti e bambini. É valutata positivamente una frequenza quotidiana.
- Proposta di diversi generi musicali
- Le educatrici stimolano i bambini a cantare, ballare, battere le mani
- I giocattoli e i materiali proposti producono rumori o suonano (nota: o possono essere usati per questo scopo).
5. Cubi e costruzioni
5. Cubi e costruzioni
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è il tipo e la varietà del materiale proposto ai bambini che possa essere da loro usato per costruire torri, ecc., e quindi per estensione quanto tale attività sia incoraggiata, promossa e facilitata dalle proposte delle educatrici.
In particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta:
- Presenza e accessibilità (da parte dei bambini) di materiale per costruzioni
- Accessibilità del materiale con frequenza quotidiana
- Varietà, idoneità per l’età del materiale per costruzioni proposto dalle educatrici
- Materiale deve essere distinto per tipo (ad esempio: sacche, ceste, angoli, ecc.) e in “buono” stato di conservazione
6. Gioco del far finta
6. Gioco del far finta (simbolico)
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è quanto il gioco simbolico, come quello del far finta, sia incoraggiato, promosso e facilitato dalle attività proposte dalle educatrici. Questo perché il gioco del far finta è fondamentale per lo sviluppo dei bambini di età superiore ai 24 mesi nell’asilo nido.
In particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta:
- Presenza e accessibilità (da parte dei bambini) di materiale per il gioco del far finta
- Organizzazione del materiale in modo che i bambini lo possano usare in maniera autonoma
- Partecipazione dell’educatrice al gioco del far finta quando coinvolta dai bambini (ad esempio: “mangiano” il cibo “preparato” dai bambini). Nota: l’educatrice partecipa se e solo se coinvolta dai bambini.
7. Gioco con la sabbia e con l’acqua
7. Gioco con la sabbia e con l’acqua
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è quanto il gioco con sabbia e/o acqua e/o altri materiali (giochi che promuovono le operazioni di travaso e quanto queste stimolano) sia incoraggiato, promosso e facilitato dalle attività proposte dalle educatrici.
In particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta:
- Frequenza delle proposte di attività di gioco con sabbia, acqua, farine varie, pasta, ecc. É valutata positivamente una frequenza di 3 volte la settimana.
- Presenza (e frequenza durante l’attività) delle verbalizzazioni delle educatrici con i bambini, dirette ai diversi materiali (con le relative caratteristiche) e alle attività che i bambini stanno svolgendo.
8. Consapevolezza delle specificità culturali
8. Consapevolezza delle specificità culturali
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è quanto la consapevolezza delle specificità culturali etniche, regionali, razziali e d’identità di genere sia incoraggiata dalle educatrici con le attività da loro proposte ai bambini. Questo concetto è complesso e di non facile misurazione negli asili nido. Gli indicatori usati per la valutazione sono però molto concreti e diretti; in particolare, questo punto della sottoscala “Attività” valuta la:
- Presenza sistematica e coerente di una serie di attività dirette in maniera intenzionale a promuovere la consapevolezza delle specificità culturali etniche, regionali, razziali e d’identità di genere nei bambini di asilo nido. Le attività sono ad esempio: utilizzo di generi musicali, strumenti, canzoni, ecc., durante le attività musicali; Racconti di storie, filastrocche, ecc., provenienti da culture diverse; presenza nella sezione di foto di bambini appartenenti a più etnie, ecc.