SVANI - Sottoscala 6 - Organizzazione
“Organizzazione” (delle attività del Servizio) è la sesta delle 7 sottoscale SVANI che analizzeremo, alla ricerca di indicatori di qualità che possano essere utili alla professione dell’educatrice di asilo nido.
La sottoscala SVANI n° 6: Organizzazione delle attività
La sesta sottoscala della SVANI riguarda quanto il servizio sia strutturato nei suoi vari aspetti in maniera specifica per l’educazione dei bambini e per il rispetto dei loro bisogni (ad esempio con osservazioni frequenti). Inoltre valuta in che modo la singola educatrice sorveglia i bambini e quanto ed in che modo il gruppo delle educatrici cooperi tra loro. Ad esempio, sono valutati positivamenti l’equilibrio giornaliero nelle varie attività e momenti educativi (in particolare tra attività all’interno e all’aria aperta), il comportamento dell’educatrice quando sorveglia i bambini, la cooperazione tra le educatrici per lo scambio continuo sia di informazioni sia di responsabilità.
1. Orario attività quotidiane
1. Orario attività quotidiane
Il concetto fondamentale che questa sottoscala della SVANI valuta è quanto le routine e le attività siano quotidianamente strutturate ma flessibili per incontrare i bisogni di ciascun bambino e personalizzate. In particolare, questo punto della sottoscala “Organizzazione delle attività” valuta positivamente se:
- Il progetto educativo prevede ogni giorno un equilibrio tra attività che si svolgono all’interno e quelle che si svolgono all’esterno.
- Il progetto educativo prevede ogni giorno un equilibrio tra attività di gioco attivo e tranquillo.
- Vi sono molti momenti di attività libere e strutturate programmati durante il giorno.
- Il gioco libero deve essere previsto per almeno un terzo del tempo che i bambini trascorrono all’asilo nido.
- Le routine giornaliere dovrebbero contenere esperienze di apprendimento e di gioco. Ad esempio: l’educatrice canta, parla e scherza coi bambini durante le routine e permette loro di aiutare (per quanto sono in grado).
- Le transizioni tra un momento e l’altro devono essere esplicitate nel progetto educativo e attuate dalle educatrici in modo che si svolgano tranquillamente e senza problemi. Ad esempio: senza lunghi periodi di attesa, senza interruzioni costanti nelle attività dei bambini. Un accorgimento interessante per l’educatrice è avvisare i bambini che l’attività sta per finire (basta farlo pochi minuti prima, con un sorriso e senza comunicare fretta): in tal modo ogni bambino può finire quello che stava facendo e “chiudere” (anche emotivamente) l’esperienza. In questo modo i bambini hanno più probabilità di essere collaborativi nel passare alla successiva routine o attività. Abbiamo osservato che questo accorgimento è molto utile con i bambini il cui temperamento è caratterizzato da un basso livello di adattabilità, vedi anche Temperamento al Nido.
- Il programma giornaliero con le varie attività deve essere scritto e consultabile dai genitori (NDA: ottimo un foglio settimanale appeso in bacheca all’entrata dell’asilo nido, e/o inviato il venerdì precedente via e-mail)
Bibliografia - SVANI - Sottoscala 6 - Organizzazione
Per chi vuole analizzare in dettaglio la SVANI, si rimanda ai testi:
(Versione originale): Harmes T., Cryere D., & Clifford R.M., Scala per la Valutazione dell’Asilo Nido, Franco Angeli, Milano, 1990.
(Adattamento italiano) Bassa Poropat M.T., & Chicco L., Percorsi formativi nella valutazione della qualità, Edizioni Junior, Bergamo, 2003
Articoli collegati - SVANI - Sottoscala 6 - Organizzazione
Per una riflessione su come l'educatrice di asilo nido possa promuovere il fenomeno della base sicura, vedi Educatrice come Base Sicura.
Per una definizione e alcune riflessioni sull'importanza del temperamento del bambino per l'educatrice di asilo, vedi Temperamento al Nido.
Gli altri articoli sulla Scala per la Valutazione dell’Asilo Nido (SVANI) collegati a questo sono:
- SVANI
- SVANI –Sottoscale
- SVANI – Compilazione
- SVANI – Sottoscala 1 - Arredi e materiali
- SVANI - Sottoscala 2 - Routine
- SVANI - Sottoscala 3 - Ascoltare e parlare
- SVANI - Sottoscala 4 - Attività
- SVANI - Sottoscala 5 - Interazioni
- SVANI - Sottoscala 7 - Bisogni degli adulti
Conclusioni - SVANI - Sottoscala 6 - Organizzazione
La sottoscala SVANI “Organizzazione delle attività”, qui analizzata alla ricerca di indicatori di qualità che possano essere utili alla professione dell’educatrice di asilo nido, riguarda in maniera specifica l’attenzione che il servizio dedica alla strutturazione e organizzazione del servizio in maniera specifica per l’educazione dei bambini e per il rispetto dei loro bisogni (ad esempio con la predisposizione di osservazioni frequenti). In particolare per quanto riguarda l’equilibrio giornaliero nelle varie attività e momenti educativi (in particolare tra attività all’interno e all’aria aperta), il comportamento dell’educatrice quando sorveglia i bambini, la cooperazione tra le educatrici per lo scambio continuo sia di informazioni sia di responsabilità. I punti considerati sono: Orario attività quotidiane; Controllo delle attività quotidiane; Cooperazione tra le educatrici; Disposizioni per bambini con particolari problemi/richieste familiari e/o con disabilità.