Sviluppo del bambino 18-24 mesi
In questo articolo sono raccolte, ad uso delle educatrici di asilo nido, un gran numero di indicazioni sullo sviluppo del bambino tra 18-24 mesi. Lo sviluppo è qui organizzato in vari aspetti particolareggiati, raccolti in 7 macro-aree. Ciò per permettere alle educatrici una maggior flessibilità d’uso.
Lo scopo di questo articolo, curato dalla dottoressa Milena De Giorgi, è aiutare le educatrici nella loro professione, dall’elaborazione del progetto educativo alla programmazione didattica di attività e laboratori, alla quotidianità nei propri asili nido per i bambini di 18-24 mesi. Una serie di esempi di attività ottenute con queste indicazioni sono proposte in Attività e sviluppo a 18-24 mesi.
Le varie tappe dello sviluppo e le indicazioni sono stati raccolti da molte fonti diverse e riviste dal punto di vista delle educatrici negli asili nido italiani, nell’ottica di creare uno strumento completo e efficace.
Per quanto si sia cercato qui di esporre un insieme completo, molto può essere rimasto fuori dalla nostra analisi. Sulla pagina di Progetto Asilo Nido su Facebook sarà la benvenuta chiunque volesse proporre aggiunte o discutere alcuni aspetti, in modo da poter rendere queste tabelle sempre più utili per tutte! Per chi volesse ulteriormente approfondire si rimanda ai testi indicati alla fine.
Sviluppo del bambino 18-24 mesi: aree
Per rendere più utile alle educatrici di asilo nido questa tabella, si è scelto di suddividere lo sviluppo del bambino 18-24 mesi in 7 aree distinte e considerate come segue:
Clicca per visualizzare lo sviluppo del bambino 18-24 mesi in dettaglio:
1. Sviluppo motorio globale 18-24 mesi
1. Sviluppo motorio globale 18-24 mesi
Lo sviluppo motorio globale del bambino riguarda la postura e i movimenti grosso-motori (in particolare di gambe e braccia).
Tra 18-24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze motorie globali per cui, verso i 24 mesi:
- Coordina il proprio equilibrio motorio per raggiungere un oggetto posto ad un livello diverso (in basso, in alto) e per evitare ostacoli
- Riesce a piegarsi su sé stesso senza cadere per raccogliere qualcosa
- Corre, fermandosi e ripartendo con facilità
- Primi salti (a piedi uniti)
- Riesce ad accovacciarsi e a rialzarsi senza usare le mani
- Sale e scende le scale in posizione eretta
- Sale gli scalini senza aiuto con passo alternato
- Scende fermandosi ad ogni gradino con entrambi i piedi
- Scivola
- Si dondola
- Si arrampica
- Riesce a camminare all’indietro
- Inizia a stare in punta di piedi
- Gira i contenitori per versarne il contenuto
- Apprezza sempre più partecipare a una serie di attività grosso-motorie anche complesse
- Apprezza sempre più correre per il gusto di farlo
- Calcia una palla andandovi addosso (non riesce a mirare)
- Lancia una palla con entrambe le mani
- Si siede sul triciclo ma non usa ancora i pedali
- Porta abitualmente con sé oggetti e giocattoli (anche abbastanza grandi o più di uno), anche correndo
2. Sviluppo motorio fine 18-24 mesi
2. Sviluppo motorio fine 18-24 mesi
Lo sviluppo motorio fine del bambino riguarda la motricità di mani, polso e dita e la coordinazione oculo-manuale (in particolare la presa).
Tra 18-24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze motorie fini per cui, verso i 24 mesi:
- Manipola piccoli oggetti con buona coordinazione, e usa abitualmente piccoli giocattoli meccanici (macchinine, ecc.)
- Comincia a dimostrare una buona coordinazione occhio-mano (anche con travasi)
- Costruisce torri di 5 o più blocchi
- Il lancio degli oggetti inizia a essere ben mirato
- Può iniziare a dimostrare una preferenza nell’uso di una mano (ancora non esclusiva)
- Tiene bene in mano uno strumento di scrittura (pollice e prime 2 dita)
- Fa scarabocchi circolari, punti, linee da una parte all’altra
- Riproduce linee verticali e forme a “V”
- Gira le pagine una a una
3. Sviluppo del linguaggio 18-24 mesi
3. Sviluppo del linguaggio 18-24 mesi
Nello sviluppo del linguaggio e della comunicazione 18 e 24 mesi sono indicati aspetti relativi a:
- Comunicazione con gli altri (verbale e non verbale)
- Comprensione di quanto è comunicato
- Consapevolezza del linguaggio scritto
- Prime produzioni di linguaggio scritto
Tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze relative al linguaggio e alla comunicazione per cui, verso i 24 mesi:
- Comprende un vocabolario sempre crescente, di almeno 200 parole
- Usa un vocabolario sempre crescente, tra 50 e 200 parole
- Usa brevi frasi con 2 parole (“acqua ancora”), usandole nel contesto corretto; a volte combina anche 3 parole
- Parla tra sé e sé con lunghi monologhi mentre gioca (anche non comprensibili)
- Nomina i giocattoli e gli oggetti per nome (e sempre meno indicandoli)
- Nomina le azioni a lui familiari (“dormire”, “giocare”, ecc.)
- Chiede informazione su oggetti che lo interessano, facendo domande semplici (“Acqua?” Indicando il bagno)
- Inizia a dare indicazioni verbali all’educatrice
- Pone molte domande all’educatrice (“cosa è?”, “dove vai?”), in particolare il nome di oggetti e persone
- Apprezza sentire (e ripetere) parole nuove sentite da altri
- Riesce ad essere compreso da estranei almeno metà delle volte
- Manifesta consapevolezza fonemica: Apprezza sentire (e ripetere) parole nuove sentite da altri; ecolalia pressoché continua, spesso con 1 o 2 parole molto più ripetute; Riproduce i suoni degli animali a lui familiari
- Manifesta consapevolezza e interesse del libro e del linguaggio scritto: comincia a essere coinvolto nella lettura di libri ad alta voce
- Manifesta attenzione alla scrittura: Comincia a scarabocchiare spontaneamente
4. Sviluppo socio-emotivo e del senso di Sé 18-24 mesi
4. Sviluppo socio-emotivo e del senso di Sé 18-24 mesi
Nello sviluppo socio-emotivo 18 e 24 mesi sono indicati aspetti relativi a:
- Attaccamento
- Senso del sé
- Comprensione, manifestazione e gestione delle emozioni e dei sentimenti
- Rapporto con gli altri
- Rapporto con l’educatrice
Tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze socio-emotive per cui, verso i 24 mesi:
- (Continua a) sviluppare il concetto di Sé: Mostra una varietà di emozioni in modo coerente alla situazione; Inizia a manifestare la propria autonomia
- Inizia la fase 3 dello sviluppo dell’attaccamento secondo il modello di Bowlby (fenomeno della Base Sicura). L’attaccamento verso i caregiver principali (genitori, educatrice di riferimento) è netto e ben individuabile
- Inizia a manifestare le emozioni di auto-coscienza (“self-conscious”), come vergogna, imbarazzo, colpa, orgoglio
- Inizia l’auto-regolazione emotiva
- Cerca spesso l’attenzione dell’educatrice, anche cercandola fisicamente se stanco, a disagio o per dimostrare affetto, ma se contrastato si oppone con energia.
- L’ansia verso l’ estraneo è sempre meno intensa: si comporta timidamente in presenza di estranei
- Si sente frustrato se non riesce a comunicare e a far comprendere ciò che voleva esprimere
- Si arrabbia, anche violentemente
- A volte ha la “luna storta”
- Ancora incapace di gestire le proprie frustrazioni: vuole tutto e subito
- È facile distogliere la sua attenzione, ad esempio proponedogli un’alternativa (importante strumento per l’educatrice per disinnescare i conflitti)
- Inizia ad acquisire un vocabolario di termini indicanti emozioni e sentimenti e, verso i 24 mesi, inizia a usarlo.
- Inizia a usare il linguaggio come aiuto per l’auto-regolazione emotiva
- Inizia a ricercare il contatto fisico con i coetanei
- Uso di un oggetto come strumento per avviare una interazione con un compagno. L’oggetto non è necessariamente proposto, può anche essere in mano all’altro bambino (l’esito della relazione può anche essere conflittuale). Nota: si osservi che l’oggetto è percepito come di “proprietà” di chi lo sta usando; lo scambio vero e proprio di oggetti avviene molto dopo (verso i 30 mesi circa)
- Protegge la “sua” proprietà (tiene stretto un oggetto, grida, morsica, chiede l’intervento dell’educatrice)
- Si mostra risentito se le persone a lui familiari si dedicano ad altri bambini
- Manifesta l’intenzione di relazionarsi con i pari, anche attraverso comportamenti aggressivi
- Nel gioco con i pari, inizia a crearsi e a rispettare i propri turni
- Inizia a usare il linguaggio (parole) per influenzare il comportamento del compagno di gioco
- Tratta un peluche o una bambola come se fosse vivo (anche attribuendogli emozioni e pensieri da lui provati)
- Ride quando si nominano in modo errato gli oggetti o le situazioni (“testa” al posto di “piede”, ecc.)
- Apprezza guardare con molte ripetizioni alcuni libri (tra cui è in grado di esprimere preferenze verso uno o l’altro)
- Se richiestogli dall’educatrice, sa indicare correttamente occhi, naso, orecchie e altre parti del corpo
- Osserva e interpreta correttamente il linguaggio non verbale dell’educatrice (espressione facciale postura, emozioni, ecc.), ma non riesce a risolvere le incoerenze con quanto a lui detto (ad esempio “va tutto bene” ma l’educatrice è molto tesa o dimostra preoccupazione). Tale incoerenze gli procurano disagio.
- Imita il comportamento di altre persone (adulti e bambini più grandi)
- Inizia a tollerare le assenze dei caregiver (educatrice di riferimento compresa) con più tranquillità
- Usa il nome (o “io”) per indicarsi in immagini, foto, video
- Categorizza sé stesso e gli altri in base a: età; sesso; caratteritiche fisiche più evidenti come l’altezza; essere “buono” o “cattivo”; competenze dimostrate
5. Benessere fisico e senso di sicurezza 18-24 mesi
5. Benessere fisico e senso di sicurezza 18-24 mesi
Nello sviluppo del benessere fisico e senso di sicurezza 18-24 mesi sono indicati aspetti relativi alle capacità del bambino di provvedere al proprio benessere fisico e alla propria sicurezza.
Tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa tali capacità e competenze per cui, verso i 24 mesi:
- Beve con la cannuccia
- Usa bene il cucchiaio per mangiare, ma si lascia distrarre facilmente e spesso non ricomincia subito a mangiare
- Mastica a bocca chiusa, anche se qualche briciola può ancora cadergli
- Beve da una tazza senza versare il contenuto, ripone la tazza sulla tavola senza difficoltà
- Collabora nel lavarsi le mani
- Infila (con un po’ di aiuto) le braccia nelle maniche
- Apre porte, cassetti, scatole, ecc.
- Inizio del controllo sfinterico
- Riesce a verbalizzare le proprie necessità fisiologiche con un certo anticipo, anche se in maniera incostante (ad esempio, può dimenticarsene se coinvolto in un gioco)
6. Sviluppo dell’autonomia 18-24 mesi
6. Sviluppo dell’autonomia 18-24 mesi
Nello sviluppo dell’autonomia 18-24 mesi sono indicati aspetti relativi alle capacità e alle risorse che il bambino può attivare per essere autonomo dal punto di vista sia personale sia sociale.
Tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa tali capacità per cui, verso i 24 mesi:
- Inizia a manifestare la propria autonomia, esercitando la propria scelta anche contrapponendosi a quanto indicato dall’educatrice
- Chiede cibo e acqua
- Effettua scelte basate su stereotipi di genere sessuale
- Si riferisce a sé stesso per nome
- Usa “mio”, “io”
- Inizia a esprime verbalmente i propri desideri, le emozioni, le sensazioni (“Voglio palla”)
- Inizia a parlare di sé, “raccontando” ciò che sta facendo
7. Sviluppo Cognitivo 18-24 mesi
Nello sviluppo cognitivo 18-24 mesi sono indicati aspetti relativi a:
Attenzione 18-24 mesi
Attenzione 18-24 mesi
L'attenzione riguarda in particolare gli aspetti dello sviluppo della capacità di fare attenzione e di mantenimento dell’attenzione (concentrazione).
Dai 18 mesi in poi, la capacità di attenzione del bambino migliora nel tempo, divenendo sempre più efficiente e flessibile
Tra 18-24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze relative all’attenzione per cui, verso i 24 mesi:
- Sviluppa la capacità di fare attenzione e la concentrazione: può trascorrere molto tempo su una attività che lo interessa, ma può trovare ancora difficile concentrarsi su altre. Nota: è ancora facilmente distratto da quanto lo circonda
- Apprezza osservare i piccoli dettagli delle immagini preferite dei libri
Esplorazione e gioco 18-24 mesi
Esplorazione e gioco 18-24 mesi
Lo sviluppo connesso all'esplorazione e al gioco riguarda le caratteristiche del gioco e dell’esplorazione, i relativi comportamenti, le capacità e le competenze impiegate dal bambino.
Tra 18-24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze relative a esplorazione e gioco per cui, verso i 24 mesi:
- Esplora gli spazi anche nuovi (parte all’avventura!)
- Ama aprire le cose, anche distruggendole appositamente
- Fa il gioco euristico, anche se con frequenza minore rispetto alle età precedenti
- Fa gioco con i travasi. Nota: i travasi permettono la sperimentazione di molteplici situazioni educative
- Inizia il gioco del “far finta”: gioco simbolico con giocattoli e oggetti sempre più frequente
- Inizia i giochi di ruolo
- Segue l’educatrice osservandone le azioni e imitandone alcune (gioco simultaneo)
- Inizia a mostrare brevi sequenze di gioco autosignificative: il gioco comincia ad avere sequenze indipendenti collegate ad un obiettivo finale. Ad esempio “travasa”animali in un camion, poi si diverte a trascinare il camion per il suo cavo, poi svuota il camion e continua con il proprio gioco.
- Il bambino gioca vicino ad altri, spesso imitandone il gioco, ma non interagendovi o condividendo giochi, oggetti o scopo del gioco (gioco parallelo)
Sviluppo della memoria 18-24 mesi
Sviluppo della memoria 18-24 mesi
Lo sviluppo della memoria riguarda in particolare gli aspetti relativi alla capacità di rievocazione.
Tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze relative alla memoria per cui, verso i 24 mesi:
- Migliora la memoria per persone, spazi e ambienti, oggetti.
- Ricorda i nomi dei compagni
- Ricorda e indica correttamente 5-7 parti di una bambola, quando richiestogli dall’educatrice
- Trova oggetti spostati dall’educatrice mentre il bambino non era presente o non guardava
- Può nominare e far corrispondere una immagine con l’oggetto rappresentato o con altre figure dello stesso oggetto
- Riconosce le persone a lui familiari in una foto di qualche mese antecedente, ma solitamente non sé stesso. Nota: questo implica che le educatrici devono rinnovare frequentemente con foto aggiornate quelle presenti in asilo nido
Strategie per la risoluzione dei problemi 18-24 mesi
Strategie per la risoluzione dei problemi 18-24 mesi
Lo sviluppo delle strategie per la risoluzione dei problemi 18-24 mesi riguarda quanto il bambino adotta solitamente per la risoluzione dei compiti che affronta.
Tra 18-24 mesi il bambino sviluppa strategie per la risoluzione dei problemi per cui,verso i 24 mesi:
- Risolve i problemi per prove ed errori
- Usa oggetti in maniera strumentale (usa un contenitore per trasportare più oggetti)
- Usa oggetti come strumenti indiretti per realizzare un’azione (spinge un oggetto con un altro oggetto separato)
Sviluppo del pensiero matematico 18-24 mesi
Sviluppo del pensiero matematico 18-24 mesi
Lo sviluppo del pensiero matematico riguarda gli aspetti dello sviluppo collegati al pensiero matematico (strutture e relazioni topologiche, classi).
Tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze relative al pensiero matematico per cui, verso i 24 mesi:
- Esplora i materiali e le loro relazioni reciproche con combinazioni e costruzioni
- Suddivide gli oggetti in categorie, in maniera sempre più efficace
- Comprende la propria statura in relazione alla dimensione e alla posizione di oggetti e arredi (“sono grande, ma sono piccolo perché le cose sono in alto”)
- Può far combaciare forme diverse in un gioco a incastro
Sviluppo del pensiero scientifico 18-24 mesi
Sviluppo del pensiero scientifico 18-24 mesi
Lo sviluppo del pensiero scientifico riguarda gli aspetti dello sviluppo collegati al pensiero scientifico (“metodologie” che il bambino può usare per esplorare e capire il mondo che lo circonda.
Tra 18-24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze relative al pensiero scientifico per cui, verso i 24 mesi:
- Usa tutti i sensi per esplorare
- Osserva gli oggetti e le azioni per periodi di tempo sempre più lunghi, ripete e ne conosce il nome
- Si dimostra particolarmente interessato alle conseguenze delle proprie azioni su oggetti e persone che lo circondano.
- Inizia a imitare gli altri per risolvere i problemi in una varietà di modi (ad esempio: Utilizza oggetti familiari in modo comune)
- Risolve problemi sensomotori tramite la rappresentazione
Sviluppo degli approcci all'apprendimento 18-24 mesi
Sviluppo degli approcci all'apprendimento 18-24 mesi
Lo sviluppo degli approcci all'apprendimento riguarda gli aspetti dello sviluppo relativi a come il bambino prende iniziative, si mostra curioso, trova informazioni in ciò che lo circonda.
Tra 18-24 mesi il bambino sviluppa approcci all'apprendimento per cui, verso i 24 mesi:
- Prende iniziative e si mostra curioso, esplorando con grande interesse sia gli spazi e i relativi elementi (arredi come cassetti, ante, porte) sia gli oggetti usati da adulti e bambini più grandi
- Inizia a mostrarsi orgoglioso delle lodi ricevute. Nota: importante come strumento educativo (rinforzi positivi da parte dell’educatrice)
- Apprezza sedersi vicino all’educatrice e sentirla raccontare storie o osservare immagini con lei, e spesso le propone tale attività (Usa l’attenzione congiunta)
Sviluppo dell’espressività creativa 18-24 mesi
Sviluppo dell’espressività creativa 18-24 mesi
Lo sviluppo dell’espressività creativa riguarda in particolare gli relativi all’espressività grafico-pittorica, manipolatoria, sonoro-musicale.
Tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze relative all’espressività creativa per cui, verso i 24 mesi:
- Prova a cantare o a seguire con qualche suono la canzone familiare intonata dall’educatrice
- Apprezza filastrocche e piccole storie con rime
- Associa alla musica movimenti anche complessi
Inoltre tra 18 e 24 mesi il bambino sviluppa capacità e competenze cognitive per cui, verso i 24 mesi:
- Comprende e porta a termini semplici indicazioni, anche composte in 2 parti
Testi di approfondimento
Berti A.E, Bombi A.S., Psicologia del bambino (1985); ed. Il Mulino; Bologna
Camaioni L., La prima infanzia (1993); ed. Il Mulino; Bologna
Hopkins B., Barr R. G., Michel G. F., Rochat P. (eds), The Cambridge Encyclopedia of Child Development (2005); Cambridge University Press, New York
Sheridan M.D. (Revised and updated by Sharma A. & Cockerill H.), From birth to five years (2008); Routledge; London
Articoli collegati
“Sviluppo del bambino 18-24 mesi” fa parte di un ciclo di 6 articoli, dedicati alle educatrici di asilo nido, che copre l’arco temporale dei bambini solitamente presenti negli asili nido italiani. Gli altri articoli sono:
Sviluppo del bambino 3-6 mesi
Sviluppo del bambino 6-12 mesi
Sviluppo del bambino 12-18 mesi
Sviluppo del bambino 24-30 mesi
Sviluppo del bambino 30-36 mesi
Un esempio di uso di questo articolo per la creazione di attività in asilo nido è in Attività e sviluppo a 18-24 mesi.
Per alcune domande con risposte, utili a fini di autoapprendimento, vedi “Sviluppo 18-24 mesi-Autoapprendimento”.
Conclusioni-Sviluppo del bambino 18-24 mesi
In questo articolo sono raccolte, ad uso delle educatrici di asilo nido, un gran numero di indicazioni sullo sviluppo del bambino tra 18-24 mesi, raccolte da varie fonti e riviste dal punto di vista delle educatrici. Lo sviluppo è qui organizzato in vari aspetti particolareggiati, raccolti in 7 macro-aree: 1) Sviluppo motorio globale; 2) Sviluppo motorio fine; 3) Sviluppo cognitivo nei suoi vari aspetti; 4) Sviluppo del linguaggio; 5) Sviluppo socio-emotivo e del senso di Sé; 6) Benessere fisico e senso di sicurezza; 7) Autonomia. In particolare, lo sviluppo cognitivo è presentato, per i bambini di 3-6 mesi, nei seguenti aspetti: Attenzione, Esplorazione e gioco, Memoria, Strategie per la risoluzione dei problemi, Sviluppo del pensiero matematico, Sviluppo del pensiero scientifico, Sviluppo degli approcci all'apprendimento, Sviluppo dell’espressività creativa. Lo scopo di questo articolo è aiutare le educatrici nella loro professione, dall’elaborazione del progetto educativo alla programmazione didattica di attività e laboratori alla quotidianità nei propri asili nido per i bambini di 18-24 mesi.