Checklist di Osservazione – Attaccamento sicuro in Inserimento al Nido
In questo articolo proporremo una checklist di osservazione dei comportamenti indicanti la presenza di legame di attaccamento sicuro durante la fase di inserimento dei bambini negli asili nido, facilmente usabile dalle educatrici. Dopo alcune considerazioni sull’importanza dell’osservazione dell’attaccamento sicuro in fase di inserimento, si proporrà un esempio di checklist da noi elaborato, specifico per l’uso da parte delle educatrici di asilo nido, e qui presentato dalla dottoressa Milena De Giorgi.
Nota. Le checklist e le griglie di osservazione proposte da Progetto Asilo Nido sono un mezzo propedeutico all’operatività delle educatrici, al fine di organizzare il proprio lavoro educativo. Non costituiscono in alcun modo strumenti di analisi clinica, assessment psicologico o diagnostico.
Checklist di Osservazione – Attaccamento sicuro in Inserimento al Nido: Importanza per le educatrici
Per comprendere al meglio l’importanza per le educatrici di asilo nido dell’osservazione della qualità di attaccamento di ciascun bambino durante la fase di inserimento, è sufficiente considerare alcune ricerche, indicanti che in media il 45% dei bambini non possiedono un attaccamento sicuro (van IJzendoorn, 1995). L’uso di checklist permette di esprimere valutazioni qualitative in una forma sintetica, rendendo più efficace e veloce tale osservazione.
Osservazione dell’attaccamento nel progetto di inserimento
L’osservazione della qualità (“quality”, cioè il tipo o stile) del legame di attaccamento dei bambini da parte delle educatrici di asilo nido è conveniente sia inserita nel progetto di inserimento. In tal modo si può osservare l’attaccamento già sviluppato da ciascun bambino verso il caregiver primario (di solito la mamma) per trarne delle possibili indicazioni operative. Queste indicazioni sono utili alle educatrici per migliorare l’inserimento stesso dei bambini e calibrare sia il programma didattico sia la vita negli asili nido dei bambini stessi.
Le educatrici possono usare delle semplici checklist osservative come quella proposta sotto o altre reperibili in internet, possibilmente dopo averle discusse in riunione d’equipe e modificate per adattarle alle proprie specifiche esigenze.
È consigliabile che si effettui un’osservazione doppia.
La prima si può effettuare nei primi giorni dell’inserimento dei bambini (ad esempio alle prime separazioni dal genitore), mentre la seconda può essere attuata nei primi giorni di permanenza piena negli asili nido.
Essendo molto rapide da compilare, l’onere lavorativo durante la presenza dei bambini è molto ridotto.
Naturalmente, in casi complessi o con bambini problematici, è utile che le educatrici collaborino con la coordinatrice psicopedagogica.
Una nota pratica per le educatrici: documentazione dell’attaccamento
Le educatrici possono eseguire una terza osservazione dedicata all’attaccamento dei bambini durante una delle ultime feste con i genitori (aprile-maggio).
Unendo le tre osservazioni fatte, se ne ricava un’ottima pagina di documentazione. Inoltre, questa documentazione potrebbe essere utile alle stesse educatrici per l’anno successivo; a tal proposito vedi anche Checklist di Osservazione – Problemi nell’Attaccamento sicuro al Nido.
Checklist “Progetto Asilo Nido” per l’osservazione dell’attaccamento all'inserimento
La checklist da noi proposta consta di due parti, una relativa all’attaccamento sicuro e una agli attaccamenti insicuri. Ripetiamo che questa checklist non è uno strumento clinico ma un mezzo propedeutico all’operatività delle educatrici.
Clicca per visualizzare le istruzioni e le domande della checklist:
Istruzioni per la compilazione della checklist di osservazione dell’attaccamento nella fase di inserimento
Istruzioni per la compilazione della checklist di osservazione dell’attaccamento
Questa checklist può essere inserita nel Progetto educativo come componente integrale del Progetto di Inserimento.
Ciascuna educatrice che partecipa all’inserimento compila una propria checklist per ciascun bambino.
Essendo il legame di attaccamento un legame individuale, si dovrà compilare una checklist di osservazione per ciascun bambino, osservando il suo comportamento e in particolare le sue interazioni con ciascuna educatrice coinvolta, il familiare e gli altri presenti.
L’osservazione delle situazioni e la compilazione degli item può essere eseguita da un’altra educatrice osservatrice, in modo da permettere alla collega di concentrarsi sul delicato compito di costruire un legame con la diade in inserimento.
La rilevazione, se effettuata dopo l’inserimento, è consigliabile sia fatta durante una situazione educativa (di gioco o attività strutturata) mai proposta prima al bambino, e dovrebbe considerare tutto l’arco della situazione educativa stessa.
Di fianco ad ogni item c’è uno spazio bianco di circa 3 cm (non quadrettato!).
L’educatrice che compila disegna un trattino orizzontale di fianco all’item, sapendo che nessun segno significa “raramente o mai”, un segno lungo tutto lo spazio significa “Sempre o quasi sempre”.
Alla fine della compilazione si traccia una riga verticale che intersechi tutti i trattini di risposta, a 0.5 cm dal bordo destro. Visivamente, il maggior numero di risposte che superano la retta indicherà la possibile presenza di quel tipo di legame di attaccamento (in via di costruzione o già sviluppato).
Nota: nel caso non via sia una netta prevalenza di un tipo di risposte (cioè di un attaccamento sicuro o insicuro), è consigliabile ripetere l’osservazione dopo qualche tempo e considerare anche questi nuovi dati.
Nota: questa checklist mira a fornire indicazioni sul tipo di attaccamento (sicuro o insicuro); per otterere indicazioni sul pattern di attaccamento insicuro (evitante, resistente, ambivalente), è consigliabile una osservazione più approfondita.
Checklist per l’osservazione dell’attaccamento “Progetto Asilo Nido”
Checklist per l’osservazione dell’attaccamento “Progetto Asilo Nido”
Nota: Sostituire “caregiver”= “genitore” per l’osservazione in fase di inserimento, “caregiver”= “educatrice di riferimento” o “educatrice” per le osservazioni successive.
La checklist contiene nell’intestazione le seguenti domande:
Data, Nome del bambino, Età, Educatrice osservatrice
Data la particolare importanza della fase di accoglienza, è consigliabile che l’educatrice osservi e descriva anche tutti gli altri aspetti e comportamenti che avvengono, sia dei genitori sia dei bambini. Queste osservazioni si presumono effettuate con altri sistemi e non sono raccolti nella presente checklist.
Parte (a): Osservazione di comportamenti di attaccamento sicuro
Checklist (a) - Osservazione di comportamenti di attaccamento sicuro
- L'esplorazione dell'ambiente, da parte del bambino in presenza del caregiver, è intenzionale? (Ad esempio, il bambino “mira” ad un particolare gioco che sembra interessarlo e vi si dirige senza sollecitazioni da parte del caregiver)
- L'esplorazione dell'ambiente, da parte del bambino in presenza del caregiver, è attiva? (Ad esempio, in presenza del caregiver il bambino usa un giocattolo e non semplicemente lo tiene vicino a sé)
- Il bambino mostra diffidenza iniziale verso gli estranei, ma li accetta rapidamente se rassicurato dal caregiver? (Ad esempio, guarda verso le educatrici e sorride). Questa osservazione è utile per bambini dopo gli otto mesi, in cui si è già sviluppata la paura degli estranei: cfr. Articolo tabella sviluppo 6-12 mesi
- Il bambino mostra interesse per gli altri adulti presenti e cerca interazioni con loro (ad esempio, si dirige verso le educatrici che gli parlano).
- Il bambino protesta per essere stato separato dal caregiver, ma si calma rapidamente se rassicurato dall’educatrice
- Il bambino protesta per essere stato separato dal caregiver, ma si calma quando il caregiver ritorna (questa osservazione è molto semplice da fare nei primi tre-cinque giorni dell’inserimento, alle prime uscite del genitore).
- Durante la separazione dal caregiver, il bambino si fa coinvolgere facilmente dall’educatrice in un gioco
- Durante la separazione dal caregiver, il bambino interagisce serenamente con l’educatrice in un gioco
- Durante la separazione dal caregiver, il bambino accetta serenamente che l’educatrice interagisca anche con altri bambini
- Al ritorno del caregiver dopo la separazione, il bambino è palesemente sereno e contento (ad esempio: sorride e cerca l’abbraccio, senza scoppiare a piangere).
- Al ritorno del caregiver dopo la separazione, il bambino non si dimostra smanioso di essere preso in braccio da questo, ma accetta di essere tenuto per qualche minuto in braccio dall’educatrice (vicino al caregiver)
- Nel periodo successivo al ritorno del caregiver, il bambino si allontana per ritornare a esplorare e giocare come faceva prima?
Parte (b): Osservazione di comportamenti di attaccamento insicuro
Checklist(b) - Osservazione di comportamenti di attaccamento insicuro
- Il bambino esplora l'ambiente in maniera “baldanzosa”, apparentemente molto sicura, ma non usa il caregiver come base sicura (vedi Educatrice come Base Sicura)? (Ad esempio, sembra “tuffarsi” nel nuovo ambiente senza mai controllare la presenza del caregiver)
- Il bambino protesta per essere stato separato dal caregiver, e non si calma se rassicurato dall’educatrice
- Durante la separazione dal caregiver, il bambino non interagisce facilmente con l’educatrice in un gioco
- Durante la separazione dal caregiver, il bambino non interagisce facilmente con i pari in un gioco
- L'esplorazione dell'ambiente, da parte del bambino in presenza del caregiver, è superficiale? (Ad esempio, il bambino “gira” tra i vari giocattoli senza soffermarsi su alcuno)
- Il bambino non protesta per essere stato separato dal caregiver, e non cerca conforto quando il caregiver ritorna? (Questa osservazione è molto semplice da fare nelle prime separazioni)
- Il bambino mostra disagio muovendosi tra estranei, ma non ha una resistenza attiva alle loro azioni verso di lui (Ad esempio, si fa mettere in mano un giocattolo senza resistere, pur apparendo a disagio)
- Il bambino è molto vicino al caregiver, quasi in modo “appiccicoso”?
- Il bambino si agita ed è a disagio per essere stato separato dal caregiver, e continua a piangere o agitarsi dopo il suo ritorno (anche in maniera più vigorosa)? (Questa osservazione è molto semplice da fare nelle prime separazioni; si può osservare, dopo l’inserimento, anche quando l’educatrice si allontana per un attimo, ad esempio per un cambio “imprevisto”).
- Il bambino mostra paura verso gli estranei e tende a stare vicino al caregiver ad ogni nuova situazione? (Ad esempio, quando l’educatrice si sposta da una parte all’altra, da un bambino ad un altro o si avvicina al caregiver).
- Durante la separazione dal caregiver, il bambino non accetta che l’educatrice che lo contiene interagisca anche con altri bambini
Nota importante sull’osservazione dell’attaccamento
È sempre importante che le educatrici si ricordino che stanno osservando comportamenti di attaccamento: un più (o meno) intenso comportamento di attaccamento non significa un più (o meno) intenso legame di attaccamento!
Il comportamento di attaccamento manifestato da ciascun bambino durante una osservazione dipende sia dalla situazione contingente, sia da fattori propri del bambino in quel momento (sviluppo cognitivo, sviluppo della comunicazione, capacità di gestione dello stress, esperienze pregresse), sia da modalità di esecuzione di routine e situazioni educative in famiglia (aspetti quest’ultimi dipendenti anche dalla cultura della famiglia).
Ad esempio, un dato giorno un bambino può correre e abbracciare la madre appena arriva, e il giorno dopo invece la saluta e le sorride, ma continua a giocare.
Da ciò emerge l’importanza di effettuare più osservazioni, nel corso dell’anno educativo, in modo da ricavare più informazioni che, interpolate, possano dare indicazioni sull’attaccamento del bambino.
Bibliografia
Van Ijzendoorn, M. H. (1995). Adult attachment representations, parental responsiveness, and infant attachment: A meta-analysis on the predictive validity of the Adult Attachment Interview. Psychological Bulletin, 117, 387–403.
Articoli collegati
Per un altro aspetto dell'osservazione del legame di attaccamento aall'asilo nido, vedi Checklist di Osservazione – Problemi nell’Attaccamento sicuro al Nido
Per una riflessione su come l'educatrice di asilo nido possa promuovere il fenomeno della base sicura, vedi Educatrice come Base Sicura.
Lo sviluppo dei bambini nella fascia d'età qui considerata è in Attività e sviluppo a 6-12 mesi
Conclusioni
In questo articolo abbiamo proposto una checklist di osservazione dell’attaccamento sicuro durante la fase di inserimento dei bambini negli asili nido, studiata per l’uso da parte delle educatrici. Dopo alcune considerazioni sull’importanza dell’osservazione dell’attaccamento sicuro in fase di inserimento, si è proposta una checklist da noi elaborata per osservare comportamenti di attaccamento sicuro e insicuro nei bambini.