Valigia delle storie
La Valigia delle storie è una sacca, scatola, borsa o sacchetto che contiene un libro per bambini e il materiale che questi possono usare per attività collegabili con la storia del libro. L’idea di base è interessare maggiormente i bambini alla lettura permettendo loro di usarla come stimolo per ulteriori attività. Quest’idea prende spunto da uno dei comuni sistemi per riporre libri e materiali (quello delle sacche). La valigia delle storie ha molti vantaggi educativi, come vedremo in seguito.
Importanza della valigia delle storie per le educatrici
L’importanza della valigia delle storie per le educatrici di asili nido è data dall’essere un utile strumento educativo, comodo e semplice da usare, con più possibilità d’applicazione. La valigia delle storie permette una buona individualizzazione delle proposte per i bambini; è inoltre usabile con le famiglie in maniera coordinata.
Alcuni punti che evidenziano l’importanza della valigia delle storie nell’asilo nido sono:
- Comoda e semplice. Permette di raccogliere in poco spazio e in maniera ordinata una serie di materiali e i risultati del relativo uso da parte dei bambini.
- È facilmente preparabile con largo anticipo.
- Possibilità di individualizzazioni. Basandosi sia sulla storia contenuta, sia sui materiali, sia sulle attività previste, garantisce alle educatrici di asilo nido ampie possibilità di individualizzazioni anche al momento (ad esempio, se ci si accorge che uno o più bambini si annoiano).
- Usabile autonomamente dai bambini
- Sfruttabile come documentazione. In alcuni casi si può considerare una valigia delle storie dotata di uno scomparto “raccoglitore”, in cui si inseriranno foto, disegni, ecc., dell’uso fatto dai bambini della valigia stessa. Questo è particolarmente interessante per le valigie “personali” e familiari di ogni singolo bambino. Nel caso di quelle familiari, è un buon modo per le educatrici di ottenere della utile documentazione dai genitori.
Valigia delle storie e relazioni educatrici - genitori
Importanza della valigia delle storie per le relazioni educatrici - genitori
È possibile promuovere, durante una riunione con i genitori, una o più valigie delle storie che la famiglia possa usare a casa. Questa può essere creata in asilo, con l’aiuto dei bambini, oppure allestita dai genitori stessi. Nel primo caso, il costo dei materiali è a carico dei genitori, quindi tale argomento dovrà essere affrontato con loro. Nel secondo caso, le educatrici possono proporre una scheda per la costruzione (un po’ come questo articolo, ma più sintetica), indicando anche quali storie e attività lo specifico bambino ama di più (con riferimento ai vari momenti dello sviluppo). Questa valigia delle storie può diventare un buon incentivo per lo scambio di informazioni tra famiglia e asilo nido, e costituisce un buon esempio di continuità educativa.
Importanza della valigia delle storie per i bambini
Importanza della valigia delle storie per i bambini
L’importanza della valigia delle storie per i bambini è data dalla possibilità di estendere le attività connesse alla lettura/narrazione anche in ambiti diversi (motori, espressivi, ecc.) in maniera diretta, libera e autonoma da parte dei bambini stessi. È inoltre un valido aiuto per le educatrici alla creazione di momenti educativi che “nascono” dalle scelte dei bambini.
È particolarmente interessante la possibilità di sperimentare anche in famiglia alcune attività che i bambini hanno provato all’asilo nido.
La valigia delle storie rappresenta probabilmente il miglior modo per sviluppare con i bambini e in modo integrato narrazioni, sfondo integratore e altre attività diverse.
Costruire una valigia delle storie in pratica
Vediamo in dettaglio come costruire una valigia delle storie.
1. Scelta della valigia
1. Scelta della valigia
Si parte ovviamente dalla “valigia”. Se dovrà essere usata in asilo nido, è conveniente che la valigia sia una grande sacca di tela robusta, con maniglie ed eventualmente con bordo rinforzato, oppure una scatola di cartone compresso. Il sacco di tela è interessante perché può essere appeso quando riposto (utile ad esempio per le pulizie o per il cambio di un intero set di valigie). Il libro può essere inserito in una tasca trasparente cucita all’esterno, in modo da fungere da etichetta. La valigia “per la famiglia” può essere semplicemente un sacco di carta pesante (tipo busta della spesa).
2. Scelta della storie e Progettazione delle attività
2. Scelta della storie e Progettazione delle attività
Come ogni attività, anche la scelta dei libri e delle storie deve essere elaborata nel progetto educativo. Oltre ovviamente alle considerazioni relative allo sviluppo dei bambini, potranno essere valutate opzioni multiculturali o collegate a temi particolari (ad esempio: lo sfondo integratore). In particolare le educatrici dovranno scegliere quali libri possano essere sfruttati in maniera diretta dai bambini (cioè con storie che incentivano l’uso dei materiali contenuti nella valigia), quali siano semplici stimoli e spunti per le interazioni con l’educatrice o con la sua proposta di attività. Naturalmente esistono libri molto più adatti alla lettura e alla narrazione da parte dell’educatrice, o ad attività verbali. Questi possono essere resi disponibili nel solito angolo lettura della sezione e nella biblioteca dei bambini.
Questi libri “da narrazione” sono molto interessanti nella valigia delle storie per la famiglia (ad esempio allegando un CD o DVD che illustra come tali libri sono sfruttati o estesi dalle educatrici con i bambini: vedi i giochi di parole e mani, le canzoncine mimate aggiuntive, ecc. Ottimo a tal riguardo è un breve filmato sul sito dell’asilo nido). Per esperienza personale, abbiamo visto che i libri da narrare sono molto apprezzati dai papà! Dato che l’acquisto di questi libri per la valigia delle storie di famiglia sarà a carico dei genitori, tale argomento dovrebbe essere preventivamente affrontato in un colloquio con le famiglie stesse.
Naturalmente, anche le attività collegate alla valigia delle storie devono essere elaborate nel progetto educativo e adeguatamente programmate.
3. Decorazione della valigia
3. Decorazione della valigia
La decorazione della valigia non è tanto un fatto estetico, quanto di identificazione e di sviluppo del senso di appartenenza del bambino.
Nella valigia per l’asilo nido è fondamentale che sull’esterno sia applicata un’immagine significativa del libro contenuto (ad esempio: il personaggio, la copertina) sul lato che il bambino vedrà.
All’interno è molto utile sia applicata o cucita la lista delle cose presenti (ricordiamo che molte si consumeranno o si rovineranno nel tempo e dovranno essere sostituite).
Ogni bambino può contribuire alla decorazione esterna, ad esempio con pitture a dito, o con disegni su fogli che poi saranno ritagliati e applicati sulla valigia dall’educatrice (facendo in modo che i bambini osservino e partecipino nel possibile al processo e sappiano quale è il loro contributo).
La valigia per la famiglia sarà decorata da una parte con un’immagine significativa del libro (ad esempio: il personaggio, la copertina), dall’altra da una foto del bambino o un suo lavoretto (ad esempio: disegno).
La lista delle cose presenti (ricordiamo che molte si consumeranno o si rovineranno nel tempo e dovranno essere sostituite) può essere anche consegnata a parte.
4. Riempimento della valigia
4. Riempimento della valigia
A questo punto la valigia è pronta per essere riempita dei materiali scelti per le attività collegate alla storia. Per le valigie da usare in autonomia dai bambini (come anche quella per la famiglia) è importante non sovraccaricare di stimoli e materiali.
Sopratutto per le valigie in uso nell’asilo nido, è importante che l’educatrice osservi quale materiale non è apprezzato o comunque non usato dai bambini, in modo da eliminarlo la volta successiva.
5. Uso della valigia
5. Uso della valigia
Le prime volte che si usano le valigie delle storie, in particolar modo quelle “autonome”, i bambini possono necessitare di un piccolo aiuto o esemplificazione. L’impatto comunque è solitamente positivo. Un’accortezza riguarda il non proporre in valigia le storie che i bambini hanno fatto proprie in altre situazioni (ad esempio: le storie che li appassionano e che l’educatrice ha già molte volte raccontato a loro).
Valigia delle storie - Variazioni
Ovviamente ogni educatrice è libera di personalizzare la valigia e le relative funzioni, creando delle versioni speciali. Qui di seguito sono indicate alcune possibili variazioni.
1. Valigia “a cartelletta”
1. Valigia “a cartelletta”
Per bambini grandi (età 24-30 mesi), l’educatrice può creare dei raccoglitori (tipo grandi buste laminate o cartellette in policarbonato) che uniscono il libro a fogli da colorare o materiale per collage (tipo foglie da comporre, ecc.).
2. Valigia “simbolica”
2. Valigia “simbolica”
La versione più semplice. I materiali sono elementi descritti nella storia o comunque sfruttabili dai bambini per rivisitare la storia a loro modo.
3. Valigia “da costruzione”
3. Valigia “da costruzione”
Con storie particolari in cui siano presenti personaggi che costruiscano o storie che l’educatrice “narra” molto visivamente (ad esempio: i tre porcellini) si possono creare valigie con molti blocchi da costruzione. Per distinguerla dall’area costruzioni, si consideri che nella valigia possono essere presenti materiali “strani”, come foglie, legnetti, ecc., cioè elementi propri della storia. Attenzione che queste valigie possono essere grandi e abbastanza pesanti per i bambini.
4. Valigia “Stanza dei racconti”
4. Valigia “Stanza dei racconti”
In questo caso, la valigia delle storie contiene una sorta di scenario (un lenzuolo variamente disegnato e colorato), utile per creare una stanza di lettura istantanea. Basta cucire nel lenzuolo, ai lati e al centro, degli anelli in metallo (quelli per le tende) e agganciarli a dei tasselli murari predisposti.
5. Valigia “Stagione”
5. Valigia “Stagione”
In questo caso, la valigia delle storie contiene elementi diversi stagione per stagione, con una storia diversa ogni volta. In questo caso può essere interessante mettere un’immagine (significativa) molto grande sulla valigia, in modo che i bambini la possano notare appena entrati nella stanza (stimolando così la loro curiosità).
6. Valigia “personale”
6. Valigia “personale”
Ho provato questo tipo di valigia solo con bambini grandi (età 24-30 mesi). In pratica l’educatrice crea una valigia per ciascun bambino, selezionando ciò che maggiormente suscita l’interesse di ciascuno (storia, materiali, attività). L’idea di base è di permettere all’educatrice di incentivare quello in cui ogni singolo bambino è più interessato (al momento), e individualizzare al massimo le varie attività. Oltre all’immagine della storia preferita, è applicato ben visibile un simbolo caratteristico e ben identificabile da ciascun bambino (anche una foto). Un esempio pratico sono delle scatole da scarpe (grandi) messe su una serie di bassi ripiani e facilmente accessibili al bambino. Se qualche educatrice prova questa versione di valigia, magari con bambini più piccoli, per favore dica a tutte nel Forum come sta andando, grazie!
Valigia delle storie per la famiglia
La valigia delle storie per la famiglia è una grande opportunità per i genitori che incentiva lettura e narrazione, oltre al gioco condiviso. Inoltre è una buona occasione per scambiare informazioni tra famiglia e educatrici e per contribuire alla continuità educativa asilo nido-genitori.
La valigia delle storie per la famiglia è sostanzialmente una valigia personale preparata dalle educatrici con la lista dei materiali e alcuni consigli su come proporli in quel momento al bambino. Le educatrici ovviamente si baseranno sia su quanto conoscono del bambino, sia su quello sia i genitori indicano (ad esempio. preferenze del bambino per un certo argomento o storia, ecc.). È interessante notare che la valigia può anche “ritornare” all’asilo nido (ad esempio per introdurre nuove storie), costituendo quindi un ottimo momento di scambio di informazioni sul bambino.
Per esperienza diretta di alcune educatrici del Progetto Asilo Nido, sono state molto apprezzate dalle famiglie le valigie delle storie costituite da un barattolo di latta con coperchio, su cui il bambino poteva anche sedersi, variamente decorato dal bambino stesso. Questi barattoli erano stati in precedenza portati all’asilo nido dalle famiglie stesse.
La valigia delle storie come continuità con la scuola dell’infanzia
La valigia delle storie può essere utilizzata in un progetto di continuità verticale con la scuola dell’infanzia. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di crearne una con uno o più libri che affrontano il tema della transizione, da usare in asilo nido negli ultimi mesi e poi a casa durante l’estate e nei primi mesi di ambientamento nella scuola materna.
I materiali contenuti nella valigia delle storie “trasportano” quanto fatto con le educatrici all’asilo nido nel nuovo ambiente.
Nota. La valigia delle storie può essere creata velocemente e usata anche con quei bambini che vanno alla scuola dell’infanzia a metà anno circa (gennaio-febbraio).
Conclusioni - Valigia delle storie
In questo articolo abbiamo proposto la “Valigia delle storie”, un contenitore che raccolga sia un libro per bambini sia il materiale che questi possono usare per attività collegabili con la storia del libro. Dopo aver visto l’importanza della Valigia delle storie per le educatrici, ne abbiamo visto le potenzialità per la famiglia e il bambino. Abbiamo quindi visto in dettaglio come costruire in pratica la Valigia delle storie, attraverso la scelta della valigia, la scelta della storie e la Progettazione delle attività, la decorazione della valigia, il riempimento della valigia e il suo uso. Abbiamo quindi visto alcune varianti della Valigia delle storie e proposto la Valigia delle storie per l’uso congiunto con la famiglia.