Uccellino Guglielmino
Uccellino Guglielmino è una canzone mimata per indicare parti del corpo, dedicata a bambini d’età superiore ai 18 mesi, che associa i movimenti a una costante ripetizione di frasi modulate in maniera diversa dall’educatrice. Tale canzone deriva da una canzone popolare (“L’uccellin della comare”) diffusa in più parti d’Italia e adattata per l’asilo nido dal dr. Virginio Fornea (2010).
Uccellino Guglielmino- Proposta educativa
Gli aspetti educativi che caratterizzano la proposta di Uccellino Guglielmino sono:
- Visualizzazione e riconoscimento di parti del corpo
- Sviluppo del linguaggio (comprensione, consapevolezza fonetica, produzione)
- Sviluppo socio-emotivo (imitazione, divertimento in grande gruppo)
- Sviluppo motorio (asseconda dei movimenti: alzare le braccia, muovere o battere le mani, seguire il ritmo con tutto il corpo)
Uccellino Guglielmino è una canzone mimata (vedi anche Canzoni mimate - Importanza e valore educativo) che presenta una semplice storia (l’Uccellino Guglielmino che vuol far festa e vola da un posto all’altro).
Le strofe di Uccellino Guglielmino sono tre parti distinte raggruppate tra loro:
- Inizio: la prima frase. Serve a introdurre quanto segue e a ricollegarsi foneticamente alle strofe che precedono, con finale crescente. Di fatto questa frase è una sorta di richiamo.
- Storia: la seconda e terza frase della prima strofa. La parte variabile che illustra cosa fa l’uccellino e perché. Qui sono possibili le variazioni e personalizzazioni, ad esempio con le parti del corpo più conosciute dai bambini o con luoghi familiari.
- Fine: l’intera strofa di due frasi ripetute, con finale decrescente. “Chiude” foneticamente e crea nel bambino l’aspettativa del successivo inizio.
Uccellino Guglielmino si basa su rime baciate e costanti ripetizioni plurisillabiche che aiutano il bambino a:
- collegare foneticamente le varie strofe
- aspettarsi il continuo della canzone
- essere costantemente riassicurato della sua conoscenza della canzone
Uccellino Guglielmino si presta a essere sia cantata esclusivamente dall’educatrice, sia cantata in forma “partecipata” con i bambini (in particolare dopo i 30 mesi).
Età: così come è qui strutturata (versione a 3 righe per strofa) è consigliabile dopo i 24 mesi.
Per bambini tra 18 e 24 mesi si può usare una versione “semplificata”, in cui si elimina la riga di mezzo.
Proponibile a: piccolo gruppo, grande gruppo.
Momento di proposta consigliato: a scelta dell’educatrice di asilo nido.
Setting: a scelta dell’educatrice di asilo nido.
Vediamo ora Uccellino Guglielmino in dettaglio:
Modalità
Uccellino Guglielmino - Modalità di proposta
L’educatrice di asilo nido invita i bambini a raccogliersi intorno a lei e ad ascoltare la canzone dell’Uccellino Guglielmino, anche intonando più volte la prima frase.
L’educatrice accompagna poi il testo con una mano (oppure con un piccolo pupazzo), muovendola come un uccellino che svolazza di qua e di là e poi si appoggia sulla parte indicata.
Uccellino Guglielmino - Articoli collegati
Per un'analisi dell'importanza educativa delle canzoni mimate in asilo nido, vedi Canzoni mimate - Importanza e valore educativo.
Per un approfondimento sul temperamento e i suoi tratti, vedi Temperamento al Nido.
Uccellino Guglielmino - Conclusioni
In quest’articolo abbiamo proposto Uccellino Guglielmino, una semplice canzone mimata per bambini sopra i 18 mesi. Uccellino Guglielmino è rivolta al piccolo e al grande gruppo ed è proponibile sia in situazioni educative tranquille sia come una piccola attività motoria (nella variante specifica).
Uccellino Guglielmino è caratterizzata da: a) movimenti accompagnatori molto semplici e ridotti, b) orecchiabilità con rime baciate e ripetizioni, c) una semplice storia, d) visualizzazione di parti del corpo. Pur essendo una canzone lunga, e quindi dedicata principalmente a bambini sopra i 24 mesi, Uccellino Guglielmino è apprezzata anche da quelli di 18-24. Infine abbiamo visto che Uccellino Guglielmino può essere facilmente modificata dall’educatrice per adattarla alle situazioni educative specifiche del proprio asilo nido e del proprio gruppo di bambini.