Osservazione al nido - linee guida per osservazione descrittiva
In quest’articolo vedremo alcune linee guida utili alle educatrici di asilo nido per effettuare una loro osservazione descrittiva, in particolare tramite l’uso di griglie. L’osservazione qui descritta si basa sul metodo di osservazione “partecipe” (vedi Osservazione al Nido – Metodi e strumenti) in forma descrittiva e “narrativa”, e permette di esprimere analisi qualitative in maniera efficace. Dopo l’indicazione di alcune linee guida per l’osservazione descrittiva negli asili nido, ne proporremo alcune per l’uso di griglie descrittive. Proporremo infine alcuni consigli per l’educatrice che esegue l’osservazione, relativi a ridurre le interazioni con i bambini, e due esempi di griglie. L'articolo è stato curato dalla dottoressa Milena De Giorgi, partendo da una serie di riflessioni sviluppate all'interno del nostro gruppo di lavoro.
Importanza per le educatrici di linee guida per osservazione descrittiva
L’importanza di linee guida e di esempi di griglie per osservazione descrittiva risiede in:
- Possibilità di poterne discutere con le colleghe in fase di elaborazione del progetto educativo. In tal modo è possibile valutare più strumenti di osservazione e scegliere quelli più utili al proprio asilo nido e più consoni alle proprie competenze.
- Uniformità. Linee guida specifiche per le osservazioni descrittive, condivise e applicate da tutte le educatrici, permettono di usare le osservazioni qualitative in maniera simile all’interno del proprio gruppo di lavoro educativo.
- Velocizzazione della rilevazione.
Differenze tra griglie e checklist
Le griglie per l’osservazione nell’asilo nido sono tracce che raccolgono gli elementi più importanti da rilevare. Possono essere utili per focalizzare e per semplificare l’osservazione effettuata dalle educatrici negli asili nido. A differenza delle checklist, le griglie servono essenzialmente per stendere osservazioni descrittive e non forniscono risposte prefissate (sì / no, dando un valore da 1 a 5, ecc.).
Nota. Le checklist e le griglie di osservazione proposte da Progetto Asilo Nido sono un mezzo propedeutico all’operatività delle educatrici, al fine di organizzare il proprio lavoro educativo. Non costituiscono in alcun modo strumenti di analisi clinica, assessment psicologico o diagnostico.
Linee guida per l’osservazione descrittiva in asilo nido
Riportiamo in sintesi alcune linee guida metodologiche per l’osservazione descrittiva dei bambini negli asili nido da parte delle educatrici:
- Esplicitare l’obiettivo che si vuole raggiungere con l’osservazione
- Esplicitare i bambini che saranno soggetto dell’osservazione
- Esplicitare il setting in cui saranno eseguite le osservazioni
- Esplicitare la procedura che sarà usata
- Autorizzazione
Vediamo queste 5 linee guida in dettaglio:
Obiettivo
Esplicitare l’obiettivo che si vuole raggiungere
Con obiettivo s’intende quale parametro si vorrà osservare. Qualsiasi osservazione non può essere indifferenziata, ma deve riguardare alcuni aspetti dello sviluppo e del comportamento del bambino e non altri, cioè ha un obiettivo specifico di osservazione.
In pratica le educatrici osservano per trovare risposte alle loro domande.
Ad esempio:
“A quale punto dello sviluppo del gioco euristico è il bambino B.?”
“I bambini C., D., E., quali competenze hanno raggiunto nello sviluppo motorio?”
“Quale è il temperamento di F.?”
“Quali competenze di interazione con i pari ha G.?”
Linee guida per l’uso di griglia di osservazione descrittiva al nido
Vediamo alcune linee guida per l’osservazione descrittiva tramite griglia negli asili nido:
- Gruppo diverso dal proprio
- Non interagire coi bambini
- Leggere prima tutta la griglia
- Prendere appunti per rispondere alle domande
- Rispondere usando gli appunti
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Gruppo diverso dal proprio
Si esegue l’osservazione di un gruppo di bambini diverso da quello solitamente tenuto dall’osservatrice. Quindi chi curerà e seguirà i bambini sarà un’altra educatrice, non chi osserva. A tal fine si possono (ad esempio) usare le ore di gestione dell’educatrice osservatrice. Ricordiamo per inciso che un’osservazione descrittiva richiede più tempo di altri tipi di osservazioni a causa dello stile narrativo impiegato.
Consigli per limitare le interazioni bambini - educatrice durante l’osservazione
Proponiamo alcuni consigli pratici per limitare le interazioni tra bambini e educatrice di asilo nido che esegue l’osservazione:
- Individuare o organizzare preventivamente un angolo in cui l’osservatrice possa rimanere il più possibile fuori del flusso di attività dei bambini.
- Non invitare i bambini al contatto (ad esempio: mantenendo un atteggiamento rilassato ma “distante”; un’espressione facciale neutra, ma piacevole; non scambiando contatti oculari)
- Se un bambino si rivolge all’osservatrice chiedendogli cosa fa, questa può rispondere brevemente che sta facendo qualcosa per l’asilo nido, che sta lavorando, che scriverà qualcosa per un po’, ecc.
- Se un bambino invita l’osservatrice al gioco, questa declinerà l’invito in maniera ferma e tranquilla, ringranziando con un sorriso e dirigendo il bambino all’altra educatrice.
- Chi effettua l’osservazione deve ricordarsi che i bambini sono seguiti dall’educatrice lì presente, che quindi provvederà a tutto quello che lei riterrà opportuno. Non tocca all’educatrice osservatrice intervenire.
- Non interrompere o parlare con l’educatrice
- Evitare di parlare o muoversi durante l’osservazione
Nota. L’educatrice in carico dovrebbe informare i bambini che l’osservatrice è lì per prendere appunti o altro, spiegando brevemente che ora non può giocare o parlare con loro.
Esempi di griglia per osservazione descrittiva
Vediamo ora due esempi di griglia per l’osservazione descrittiva in asilo nido.
- Osservazione descrittiva dello sviluppo complessivo di un bambino 3-9 mesi
- Osservazione descrittiva dello sviluppo socio-emotivo di un bambino 12-24 mesi
Sviluppo complessivo 3-9 mesi
Esempio 1 - Osservazione descrittiva dello sviluppo complessivo di un bambino 3-9 mesi
Osservazione in data.... dello sviluppo del bambino A. nella sezione lattanti dell’educatrice B., da parte dell’educatrice M.
Note sul bambino.
Nome, età, sesso, altre informazioni rilevanti.
Inserito in data...
Esito dell’inserimento o note sull’inserimento...
Note sul setting in cui avviene l’osservazione
L’osservazione avviene nella stanza di..., dalle ore ... alle ore...
Attività durante l’osservazione:.... fino alle ore..., .... fino alle ore... (Ad esempio: gioco libero, attività di..., routine di...)
Nel gruppo di bambini sono presenti inoltre...
Altre note
Ad esempio: bambini che manifestavano disagio o malessere, problemi vari che in qualche modo possono interferire sulla normalità della situazione in oggetto, ecc.
Osservazione delle azioni
[Qui sono indicati le azioni del bambino che si è deciso di rilevare]
Descrivi le azioni del bambino durante il periodo di osservazione. In particolare:
Descrivi i movimenti del bambino
Sono presenti in maniera evidente riflessi primari? Se sì, identificali e descrivili
Il bambino riesce a controllare la testa? In che modo?
Ecc.
Osservazione dello sviluppo visivo
Descrivi in particolare:
- Cosa guarda il bambino? Per quanto tempo? Descrivi un esempio.
- Noti una preferenza visiva? Descrivi un esempio.
- Noti esempi di percezione della profondità? Descrivi un esempio.
- Noti esempi di percezione dinamica? Descrivi un esempio.
- Cosa succede quando un oggetto sta per scomparire dal suo campo visivo? Descrivi un episodio.
- Cosa succede quando un oggetto gli cade dalla mano all’interno del campo visivo? E se questo cade al di fuori del campo visivo? Descrivi un episodio.
Osservazione dell'esplorazione
Osserva il bambino che esplora un oggetto. Poi:
- Descrivi cosa fa. Scrivi un esempio.
- Descrivi come afferra l’oggetto. Scrivi un esempio.
- Quali sensi usa il bambino per esplorare l’oggetto? Descrivi un episodio.
- Cosa fa con un oggetto sonoro? Descrivi un episodio.
Osservazione dello sviluppo socio-emotivo
Osserva le risposte emotive del bambino e descrivile.
Ad esempio: sorride e ride, dimostra paura dell’estraneo, dimostra ansia da separazione, ecc.
Noti esempi del temperamento del bambino (secondo la classificazione di Chess e Thomas)? Descrivi un esempio.
Noti segnali di abituazione (ad esempio: si annoia con un oggetto o una persona)? Descrivi un episodio.
Osservazione dello sviluppo del linguaggio e comunicazione
Osserva in che modo il bambino comunica, includendo nella descrizione: espressioni facciali, gesti, suoni emessi (compreso il pianto), ecc.
Come risponde ai richiami dell’educatrice? Descrivi un episodio.
Sembra attento alla voce dell’educatrice anche quando questa non è in vista? Descrivi un episodio.
Osservazione dello sviluppo senso-motorio
In quale sottostadio (dei 6 sotto stadi del periodo sensomotorio secondo Piaget) è collocabile il bambino? In base a quali elementi lo collochi in quel sottostadio?
Osservazione dello sviluppo cognitivo
Descrivi se, come e quando il bambino stabilisce attenzione congiunta con l’educatrice che verbalizza. Descrivi un episodio.
Il bambino è rimasto coinvolto in un’esplorazione di un oggetto tanto da ignorare i tentativi di interazione proposti dall’educatrice? Descrivi un esempio.
Articoli collegati - Linee guida per osservazione descrittiva al Nido
Per una riflessione sui metodi e gli strumenti dell'osservazione applicabili in un asilo nido, vedi Osservazione al Nido – Metodi e strumenti.
Conclusioni - linee guida per osservazione descrittiva al Nido
In quest’articolo abbiamo visto alcune linee guida utili alle educatrici di asilo nido per effettuare una loro osservazione descrittiva, in particolare tramite l’uso di griglie. L’osservazione descrittiva si basa su una raccolta di dati in forma “narrativa”, e permette di esprimere analisi qualitative in maniera efficace. Dato il particolare tipo di raccolta dati, è necessario che le educatrici di un asilo nido usino specifiche linee guida in maniera uniforme, possibilmente dopo averle discusse e approvate in seno al gruppo di lavoro. Le 5 linee guida per l’osservazione descrittiva negli asili nido sono: 1) Esplicitare l’obiettivo che si vuole raggiungere con l’osservazione; 2) Esplicitare i bambini che saranno soggetto dell’osservazione; 3) Esplicitare il setting in cui saranno eseguite le osservazioni; 4) Esplicitare la procedura che sarà usata; 5) Raccogliere le autorizzazioni dei genitori.
Abbiamo quindi proposto le 5 linee guida per l’uso di una griglia per l’osservazione descrittiva: 1) osservatrice distinta dall’educatrice che ha in carico i bambini; 2) nessun’interazione con i bambini; 3) preparare l’osservazione preventivamente; 4) Prendere appunti di comportamenti e situazioni seguendo le indicazioni della griglia in maniera utile a rispondere alle domande previste; 5) Dopo l’osservazione, usando le proprie note si risponde ad ogni singola domanda (o parte di essa) prevista in sede di progetto educativo.
Dopo aver proposto alcuni consigli per ridurre le interazioni dell’osservatrice con i bambini, abbiamo proposto due esempi di griglie facilmente adattabili al proprio asilo nido dalle educatrici che ci leggono.